Le biomasse digitali implementano sistemi innovativi di tracciamento delle emissioni

biomassa digitale

Le emissioni atmosferiche sono altamente regolamentate, la legislazione e le normative relative alle emissioni degli impianti di produzione di energia saranno sempre più stringenti nel prossimo futuro. A livello normativo, nei prossimi anni, le strutture di consumo di biomassa di piccole e medie dimensioni saranno soggette ai limiti di emissione di vari inquinanti atmosferici in base alla loro potenza.

Una delle sfide poste dallo sviluppo commerciale sostenibile della biomassa per usi termici è il suo uso come combustibile per il riscaldamento nelle grandi città, dove potrebbero esserci dei limiti nei livelli di emissione delle alti tassi di inquinamento atmosferico.

La valutazione e l'analisi delle informazioni in tempo reale sulle condizioni di processo è un compito essenziale quando si tratta di ridurre le emissioni dagli impianti di combustione della biomassa e il monitoraggio e il controllo automatizzati sono di primario interesse per la prevenzione delle emissioni. . Queste azioni vengono svolte in grandi impianti industriali per obbligo normativo.

Per questi motivi e problemi, l'Innovative Business Group (AEI) di AVEBIOM sta conducendo uno studio di fattibilità per l'implementazione di sistemi di monitoraggio digitale delle emissioni in impianti di combustione di biomasse di piccola e media potenza in ambienti urbani, sotto il nome di BIOMASSA DIGITALE. E l'obiettivo principale è quello di effettuare un'analisi delle possibilità, difficoltà e sfide di implementare sistemi innovativi per monitorare le emissioni in modo continuo o in periodi stabiliti, attraverso un pannello di sensori chimici e ambientali ("abilitatori digitali"), negli impianti di combustione. biomasse da 100 kW a 5 MW.

Il risultato atteso dell'azione è una Diagnostica delle possibilità di applicazione di soluzioni digitali innovative, che consentono la connettività e lo sviluppo di sistemi di comunicazione e elaborazione dati rappresentativi e testabili, in impianti di combustione a biomassa di piccola e media potenza in ambienti aree urbane, per monitorare e registrare le emissioni su base continua o con una periodicità specifica che contribuisce al controllo e all'ottimizzazione delle condizioni di combustione e al loro rapporto con il resto dei parametri che possono influenzare la generazione di emissioni.

Questo progetto è stato sostenuto dal Ministero dell'Economia, dell'Industria e della Competitività e cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) dell'Unione Europea (UE), attraverso il bando 2017 per gli aiuti a sostegno dei Gruppi di Imprese Innovative.