da Óscar Espinosa Villarreal. È curioso osservare come in certe occasioni ciò che sembra un fine, sia in realtà un principio. È quello che è successo a Oscar, mio figlio e compagno per dieci anni in quell'interessante progetto di Contour, il centro di lungimiranza e dibattito che, insieme a mia figlia Jimena, abbiamo formato e che ha smesso di funzionare di recente. Dico quanto sopra, dato che quasi contemporaneamente alla chiusura di Contour, Óscar ha portato alla nostra attenzione un progetto che si preannuncia come qualcosa di più interessante che ho fatto per tutta la mia vita.
Questo è Pellet Mexico (www.pellet.mx), una società che è stata appena costituita con la partecipazione di due accattivanti amici spagnoli di Óscar (e ora mio) di molti anni fa, che hanno iniziato in Spagna, Ecuador e Colombia progetti interessanti per elaborare ciò che è noto nel gergo scientifico come biomassa solida, che non è altro che i rifiuti agricoli e forestali (principalmente) convertiti in un biocarburante solido chiamato pellet, destinato alla sostituzione del consumo industriale di diesel e LP gas, nel tentativo di diversificare il mercato dell'energia pulita nel nostro paese. Mi spiego più in dettaglio.
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